Esiste una differenza sostanziale tra leader e politici.

I leader sanno ispirare e motivare intere comunità a collaborare per il bene comune, a superare gli ostacoli e a trasformare se stessi e il loro ambiente in meglio. I grandi leader permettono alle loro comunità di superare la paura, l’incertezza e i dubbi, conducendole verso un futuro migliore. La storia ci insegna che i grandi leader hanno la capacità di ispirare e unire popoli interi, superando i confini territoriali e promuovendo cambiamenti trasformativi.

I politici, invece, sono spesso limitati nelle loro capacità e nelle loro visioni. In genere, alimentano conflitti, seminano divisioni o diffondono voci infondate, offrendo poco più che narrazioni superficiali e "sound bytes" sui social media, principalmente orientati alla raccolta fondi e al merchandising. Consapevoli dei loro limiti, i politici non cercano la collaborazione: "divide et impera" è la strategia preferita da chi non riesce a superare la propria nicchia demografica. La popolarità percepita di certi politici non riflette qualità di leadership, ma piuttosto un vuoto di leadership.

Oggi sembra che il mondo intero soffra di una mancanza di grandi leader.

Basta guardarsi intorno: che si tratti dell'Europa, delle Americhe, dell'Asia o dell'Africa, ovunque troviamo politici e aspiranti tali che propongono la loro versione della "Verità". Nessuno di loro sembra capace di unire le proprie comunità; si basano invece su slogan, narrazioni di nicchia e persino falsità per promuovere agende egoistiche, applicando religiosamente strategie di "divide et impera". Le loro reali motivazioni non sono mai quelle dichiarate pubblicamente; sono parte della proposta rivolta alla loro base elettorale, mezzi per raggiungere i loro fini personali. La vera motivazione di molti politici di oggi è semplicemente l’auto-arricchimento.

È necessario fare nomi e puntare il dito? Se conosci un esempio, conosci già tutti i politici, perché operano in modi simili, indipendentemente dalla lingua che parlano o dalla fede che professano. Oserei dire che tutti i politici adorano lo stesso "essere supremo": ritratti di capi di stato, eroi nazionali o grandi monumenti stampati su carta colorata e intrisa di elementi di sicurezza.

Dove sono finiti tutti i leader? È come se passassimo una vita intera senza l’ispirazione, lo spirito di collaborazione e la fiducia che un vero leader saprebbe infondere. Il mondo sembra più povero senza leader autentici.

Un vero leader non è definito da un scudo stellato, da un dono divino o da superpoteri hollywoodiani.

Ciò che rende un leader veramente grande è la capacità di trascendere i propri limiti: la capacità di bilanciare interessi contrastanti tra diverse fasce demografiche, la forza interiore di sopportare il peso della responsabilità e la pazienza di lavorare con, e attraverso, un gruppo di persone. L’essenza della leadership è guidare, unire e ispirare le persone, creando la collaborazione necessaria per ottenere risultati inclusivi e sostenibili per il maggior numero possibile di persone. Una delle sfide principali della leadership sta proprio nel fatto che non tutti beneficiano direttamente delle stesse idee, rendendo necessario colmare le lacune con iniziative complementari e soluzioni aggiuntive, capaci di generare benefici che si estendono a tutti gli stakeholder coinvolti.

Se questa visione sembra quasi impossibile, è perché la leadership è davvero una vocazione impegnativa. Essere un leader è un lavoro arduo, e governare intere comunità o nazioni è un compito straordinariamente difficile. Tuttavia, sono convinto che i leader non siano una specie in via di estinzione e che i grandi leader non siano scomparsi del tutto. Sono certo che esistano leader che, lontano dai riflettori dei social media e dall’attenzione pubblica, uniscono e ispirano le loro comunità, lavorando in silenzio per il bene dei loro elettori.

Possiamo solo sperare che questi leader emergano e si dimostrino capaci di assumere responsabilità maggiori. La speranza è tutto ciò che abbiamo in questo momento, oltre alla moltitudine di politici mediocri che attualmente dominano il mondo.

Costruiamo insieme un Futuro migliore del Passato.