Un tempo il tirannosauro rex era il sovrano indiscusso della Terra. Poi arrivarono l’asteroide e l'era glaciale, e il re dei dinosauri – troppo grande per nascondersi in caverne o tronchi, troppo orgoglioso o spaventato per abbandonare il territorio a lui più familiare, troppo testardo o forse troppo limitato per adattarsi – divenne solo un dato statistico nei documenti preistorici. Un racconto ammonitore.
Ogni azione comporta delle conseguenze, e i benefici richiedono sempre costi specifici; non esiste nulla di veramente gratuito, come suggerisce il noto cliché. Tuttavia, coloro che si proclamano leader e ricoprono incarichi politici sembrano ancora ignorare l'elemento più ovvio di tutti: il costo umano e le conseguenze sulla vita umana derivanti dalle decisioni esecutive e dalle politiche pubbliche.
Oggi più che mai abbiamo bisogno di leader che ci ispirino, ci uniscano e ci motivino a lavorare insieme per costruire un mondo migliore. Tuttavia, ciò che vediamo sono solo politici impegnati in narrazioni elettorali e polemiche sterili.
La cultura popolare, che si diffonde attraverso vari media come i social, Hollywood e Bollywood, può influenzare profondamente la psiche umana, portando a idee errate su come affrontare i principali problemi della società, sul ruolo cruciale della leadership e su cosa essa realmente comporti. Anche le narrazioni politiche hanno un effetto simile.